28/29 aprile 2012: raduno Vierzon Chambéry Francia

In seguito alle difficoltà doganali già spiegate in precedenza, non fu possibile presenziare con i nostri mezzi (ed é stata una fortuna) per cui c’era la possibilità per chi voleva di andarci unicamente come visitatori. Infatti una dozzina di soci, optarono di andare solo come visitatori, pur di curiosare un po’. Forse ci eravamo illusi un pochino pensando di trovare cissà che cosa; invece era ben diverso delle nostre aspettative. Arrivammo alla periferia di un piccolo villaggio in mezzo a dei bellissimi vigneti, e scorgemmo un gruppetto di vecchi trattori e macchine agricole che ci laciarono un po’ perplessi. Pochi mezzi, ma anche qualche bell’esemplare. Sarebbe stata la prima volta che organizzavano questo raduno e noi eravamo invitati. L’incontro poi con i dirigenti… meglio non parlarne. Nell’immediata vicinanza c’era un bel immobile con un grande salone con tavoli apparecchiati per il pranzo per 188 persone. Visto ciò calcolammo di poterci annunciare per il pranzo. Grande sorpresa. Mi presentai al loro Presidente dicendo chi ero, annunciando anche il gruppo malgrado lo sapevano già che arrivavamo e annunciando in quanti saremmo rimasti a pranzo. Risposta: I posti sono già tutti riservati, e per voi non vedo una soluzione.

Altro non ci rimase che alzare i tacchi e partire. Anche quì e penso sia stato meglio, perché visitammo la zona arrivando nel pasino di Chanaz dove sulla riva del canale navigabile “Canal de la Sabviéres” trovammo un tipico ristorane dove fummo serviti alla grande. Il diavolo però non dormiva e dovette dovette metterci lo zampino. Al nostro sogio Luigi Meier si afflosciò una gomma dell’auto in seguito ad una crepa scoperta nel cerchione. Risolto dopo varie peripeziee pronti per partire, ci accorgiamo che un’altra gomma si era afflosciata e quasta volta non si poté far altro che abbandonare l’auto per riprenderla poi poi due giorni dopo.

Rientrammo passando per l’Italia dopo aver dormito e cenato in un Agriturismo da sogno,

e aver visitato un’altro collezionista di splendidi mezzi.

Conclusione: a parte quel raduno, tutto favoloso, una bella compagnia e un sacco di risate.