7 aprile 2013: Esposizione bovina a Giubiasco

Ecco che come gli scorsi anni, si ripete l’appuntamento di Giubiasco e qui dobbiamo andarci con qualsiasi tempo in quanto i nostri mezzi sono ben custoditi all’interno.

Il programma è il seguente:

Sabato 6 aprile
16.30 arrivo dei trattori allo Stallone di Giubiasco e sistemazione dei trattori
12.00 pranzo in comune (offerto dagli organizzatori)
16.00 fine della manifestazione e rientro

Persona incaricata per la manifestazione:

Patrick 091 858 13 66 / 078 637 33

www.ponziopatrick@hotmail.it

Cronaca uscita

Siamo al mercato coperto di Giubiasco, quando sabato alle 17.00 arrivano tutti i mezzi da esporre in occasione dell’esposizione bovina primaverile. Il grosso della manifestazione però sarà domani, giorno di domenica. Una giornata bellissima ed un tiepido sole di primavera con fiumana di gente così da occupare ogni angolo. Si potevano ammirare 14 trattori messi tutti a semicerchio, e uno più bello dell’altro, 3 dei quali al assai rari, specie nel nostro cantone. Si tratta di un bellissimo Farmall unico nel Ticino, ed anche molto raro in tutta la svizzera, restaurato molto bene , curando ogni particolare nei minimi dettagli e presentato dal socio Walter. C’erano pure due, anche non così comuni, i “cosidetti” testa calda, un Landini L25 di Blättler Marco ed un Lanz Bulldog di Guido Bassi. Quest’ultimi si dicono testa calda perché per poterli avviare, bisogna scaldare la testa del cilindro fino al punto rovente, altrimenti sarebbe impossibile metterli in mito. Bellissimi pure un carro da colaticcio ed un carretto da montagna, appartenenti e rimessi a nuovo del nostro socio Olinto.
Il pranzo a base di una buonissima polenta, e accompagnata da gorgonzola o mortadella o formaggio ci venne gentilmente offerta dagli organizzatori. Naturalmente non mancava la bancarella del dolce con le sue squisitezze di torte e pasticceria, fatta in casa dalle nostre brave contadinelle.
Assistemmo pure alla premiazione delle migliori bovine attorniata da una marea di curiosi in attesa della proclamazione della “Regina”; compito sicuramente non facile per i giudici in quanto erano tutte delle bellissime mucche. Sono ormai le 16.30 di domenica e come prefisso si comincia a sloggiare; alcuni però furono incuriositi della “cerimonia” piuttosto rara, dell’avviamento del Bulldog di Guido. Infatti la cerimonia di riscaldamento durò ca. 15 minuti e dopo un paio di tentativi pum pum pum… e il gioco è fatto. Un sentito ringraziamento vada agli organizzatori, ai visitatori che sono pur sempre integrante della festa, non dimenticando i nostri soci che grazie a loro si poté mostrare modesta presentazione contribuendo ad animare la festa.